Nessun ribelle che si rispetti può perdersi le strade di San Lorenzo. Fu l’amministrazione illuminata del sindaco ebreo e anticlericale Ernesto Nathan a rafforzare il carattere popolare del quartiere Read more.
La sera del 1/11/75 Pier Paolo Pasolini–che era solito mettersi a tavola con Elsa Morante,Alberto Moravia e Laura Betti–consumò qui con Ninetto Davoli la sua ultima cena,prima d'incontrare Pino Pelosi Read more.
Ci sono attività per tutte le età, spazi per studio e laboratori artistici, eventi e spettacoli, dibattiti e mostre, confronti per la condivisione di pratiche di autogoverno, e molto altro ancora. Read more.
Il Pastificio Cerere, datato 1905, è tra le più antiche fabbriche di San Lorenzo ed è un importante esempio dell’architettura industriale di inizio ’900. Dal 2004 ospita la Fondazione Cerere. Read more.
Fondato nel '14 sarà il riferimento della zona per assemblee e riunioni per l'organizzazione popolare e alla partecipazione politica. Diventerà sede dei comunisti, dei socialisti e degli anarchici Read more.
1/4/03 venne occupato da famiglie e studenti senza casa organizzati con Action. Il De Lollis occupato ha offerto gratuitamente supporto legale contro gli sfratti e un tetto a 70 nuclei familiari. Read more.
Al n. 58 il 6/1/1907 Maria Montessori inaugurò il suo primo asilo. C'è ancora, solo che adesso è un po' più grande e si chiama, come migliaia di altri, Casa dei bambini. Targa metallica minuscola. Read more.
Nel '99 migranti, precari e studenti occuparono l'edificio al n.88. Nasceva la SCOLA, Spazio sociale Casa Occupata Laboratorio Autogestiti. Per qualche anno fu rifugio e bottega dei movimenti romani. Read more.
L'ultimo papa re, Giovanni Mastai Ferretti, Pio IX (1878) espresse il desiderio di avere la tomba a San Lorenzo fuori le mura. 3 anni dopo la morte la salma venne traslata qui dalle cripte vaticane. Read more.
Una strada da percorrere dall'inizio alla fine per conoscere una storia che ha fatto parlare di sé in Italia. Al n.6 nacquero i Comitati autonomi operai,n.32 Onda Rossa 32 che ospitò Manu Chao nel2001 Read more.
La libreria del sociologo skinhead Valerio Marchi autore di svariati libri sulle culture di strada scomparso nel 2006 Read more.
Trasmette dal 24 maggio 1977. Nonostante attentati e repressione la programmazione continuerà a dare voce ai movimenti traendone nuovi impulsi. Ancora oggi completamente autofinanziata, 87,9 fm Read more.
Ai tavolini si ritrovano militanti, artisti, artigiani, operai e anziani abitanti del quartiere. Sicuramente ci sarà anche il libraio di Zafari, libreria dell'usato al n. 58 Read more.
Vi suggeriamo di affacciarvi e di sedere sulla panchina di legno di fronte all'ingresso, per sentire le ultime dalla strada. Read more.
Nel '98 un gruppo di istruttori e attivisti dei centri sociali ha preso possesso di una bottega vuota trasformandola in una sala da ginnastica per fare sport a prezzi popolari. Read more.
Se passate verso Natale troverete la Fiera dei vini e dei libri indipendenti. A prima vista potreste non accorgervi che proprio lì si è rinnovata la tradizione di autonomia e conflitto del quartiere. Read more.
L’aula I di Lettere è stata il cuore del ’68 romano, la casa politica degli studenti di tutto l’ateneo, il luogo delle assemblee e della democrazia. Il sancta sanctorum del sapere universitario. Read more.
17/2/77 Pci e sindacati sfidano i movimenti che occupano l’ateneo organizzando un comizio del segretario della Cgil Lama. L’aria è tesa con il fantoccio del segretario con la scritta “Nessuno lama”. Read more.
Nel '90 il Dipartimento di Storia venne occupato e gli studenti riuscirono ad avere il fax, uno degli strumenti prediletti per il coordinamento delle facoltà occupate dal movimento della Pantera. Read more.