È qui che incontri Max Costa, maestro di tango, tanti anni fa, ora autista. È alla guida di una Jaguar, tra olivi, lentischi, fichi. L'aria sa di miele e resina e degli ultimi aromi dell'estate. Read more.
Sono passati 29 anni dall'ultima volta che Max l'ha vista. Quella volta piovigginava, sulla Promenade, e la città sfumava nel paesaggio nebbioso e grigio. "È lei", conclude Max, seguendola a distanza. Read more.
È ora di cena, la terrazza si spopola. Max vede la donna allontanarsi: per un attimo i loro sguardi si incrociano, ma lei non sembra riconoscerlo. I suoi movimenti... sono gli stessi che lui ricorda. Read more.
Max aspettava i De Troeye: il compositore e sua moglie erano in ritardo, e lui si spazientiva. "Mecha verrà con noi", aveva detto il compositore, parlando di lei. Aveva insistito. E Max era l'autista. Read more.
«Andiamo a Barracas», disse Max al signor De Troeye. «Ci si balla un tango più autentico. Vestite con discrezione, lei e la signora. Anzi, è proprio il caso che venga anche Mecha, sua moglie?» Read more.
Mecha e Max si parlano, nell'aria umida della sera. «Proprio lì c'è El Puentecito: mio padre mi ci portava a mangiare la domenica», racconta lui. Riviveva senza sforzo la sua infanzia, a occhi chiusi. Read more.
«Mia madre, Mecha, non mi ha mai parlato di lei, Max... dove vi siete conosciuti?» «Su una nave, alla fine degli anni Venti. Diretti a Buenos Aires». Max era il ballerino mondano di bordo, allora. Read more.
È il momento dei segreti e degli intrighi a Nizza, non c'è spazio ora per i ricordi. «Se questa non la chiama minaccia...», dice Max, congedandosi dai suoi misteriosi interlocutori. Read more.
«Non mi hai detto dov'è tuo marito», chiese Max a Mecha. Per tutta la sera avevano girato intorno a quella domanda. Nonostante il tempo trascorso, troppi ricordi gli si affollavano nella memoria. Read more.
Tornando verso la Promenade des Anglais, Max ascoltava la pioggia picchettare sulla capote. Guardò l'orologio e alla fine si decise. Prese la borsa degli attrezzi e si incamminò nella pioggia. Read more.
«È intollerabile. State sbagliando persona», dice Max a quegli individui che sembrano sapere decisamente troppo dei suoi affari. «Non maltratti la nostra intelligenza», dicono. È la resa dei conti. Read more.